Manos de piedra
Roberto Durán Samaniego, detto “Manos de Piedra” (Mani di Pietra) (Panama, 16 giugno 1951) è un ex pugile panamense.Nel 2001, Ring Magazine lo ha eletto il peso leggero più forte di tutti i tempi.Durán è stato campione del mondo in quattro diverse categorie di peso: leggeri (1972–1979), welter (1980), superwelter (1983–1984), medi (1989-1990). Proprio l’incontro del 1989, che gli valse il titolo dei pesi medi, contro Iran Barkley, venne giudicato da Ring Magazine l’incontro dell’anno.Roberto Durán debuttò come pugile professionista a soli sedici anni ed otto mesi, nella categoria dei pesi gallo, vincendo ai punti contro Carlos Mendoza, altro pugile panamense, al suo secondo incontro e destinato ad una carriera più che dignitosa, che lo vedrà sfidare, il 28 settembre 1979, il campione del mondo dei supergallo, Wilfredo Gòmez, perdendo alla 10ª ripresa, per KO tecnico.Nei primi anni di carriera, anche a causa della sua giovanissima età, Durán passò rapidamente dai pesi gallo ai pesi leggeri, inanellando un record di 28 vittorie su altrettanti incontri, di cui ben 24 prima del limite.La prima sconfitta per Duran arrivò nel 1972 al Madison Square Garden, per mano del coetaneo pugile portoricano Esteban De Jesùs, detto Vita: campione portoricano dei pesi leggeri, con all’attivo un record di 33 vittorie, di cui 20 prima del limite, ed una sola sconfitta, De Jesus dominò Duran per tutto il match, mandandolo al tappeto già nella 1ª ripresa. Per fortuna del panamense, poiché entrambi i pugili erano fuori dal peso della loro categoria, l’incontro non fu valido per la corona.Nel 1979 Duràn partecipò al film Rocky II, in una scena in cui fa da sparring partner a Rocky Balboa.Nonostante quello con De Jesus fosse, di fatto, l’ultimo incontro disputato tra i pesi leggeri, Duran abbandonò i titoli di campione solo nel gennaio dell’anno dopo, quando aveva già disputato diversi incontri come peso welter, categoria nella quale arrivò a sfidare il campione della WBC, Sugar Ray Leonard, il 20 giugno del 1980.L’incontro tra Leonard e Duran si disputò proprio all’Olympic Stadium di Montreal, dove, quattro anni prima, Sugar Ray aveva vinto la sua medaglia d’oro. Il pugile statunitense guadagnò una borsa di circa 7.5 milioni di dollari, la cifra più alta mai ottenuta sino ad allora per un incontro di pugilato. Leonard era dato favorito 9 a 5, ma, a vincere, con verdetto unanime, fu proprio Roberto “Manos de piedra” Duran.Il secondo match con Leonard fu l’ultimo di Duran disputato come peso welter. Dall’anno successivo, infatti, salì alla categoria dei pesi superwelter, tentando la conquista del titolo, versione WBC, nel 1982, proprio contro Wilfred Benitez, la cui unica sconfitta in carriera era stata ad opera di Sugar Ray Leonard, ma venne battuto con verdetto unanime.Roberto Manos de piedra Duran ha terminato la carriera a cinquant’anni con il ragguardevole record di 103 vittorie, di cui ben 70 per KO e 16 sconfitte. Nel febbraio 2007 è stato nominato Ambasciatore dello Sport dal governo panamense.Nel 2016 è stato realizzato il film biografico sulla sua vita Hands of Stone, per la regia di Jonathan Jakubowicz.