Tra i grandi pesi massimi cubani
Niño Valdés (nato Geraldo Ramos Ponciano Valdés, 5 dicembre 1924 – 3 giugno 2001) fu il campione cubano dei pesi massimi negli anni ‘40 e ’50BoxRec valutò Valdés come il sesto migliore pugile cubano di tutti i tempi e di tutte le categorie di peso. Fu uno dei principali contendenti al titolo mondiale dei pesi massimi durante la metà degli anni ’50, sebbene non ebbe mai la possibilità di tentarne la conquista a causa dei suoi eterogenei risultati sul ring. Ring Magazine valutò Valdés al secondo posto tra i contendenti al titolo nelle classifiche dell’anno 1958 e lo stesso accadde nelle classifiche di diverse altre annate. Dopo una serie di quattro sconfitte contro pugili di rilievo come Harold Johnson, Archie Moore e Bob Baker nel 1952 e 1953, rimase imbattuto per un’impressionante sequela di 11 vittorie consecutive che lo videro sconfiggere Ezzard Charles e Tommy “Hurricane” Jackson. In ogni caso, la fortuna volse al termine quando perse una rivincita contro Moore per decisione unanime in un incontro da 15 riprese disputato il 2 maggio 1955. Perse di nuovo contro Bob Satterfield tre mesi dopo. Dopo aver sconfitto il precedente contendente al titolo Don Cockell, Valdés perse un incontro di dieci round contro Bob Baker per decisione unanime, il 7 dicembre 1955, perdendo l’occasione di combattere per il titolo contro Rocky Marciano. Continuò a boxare, perdendo contro i pesi massimi Zora Folley, Eddie Machen e Sonny Liston. Dopo aver sconfitto Brian London nel dicembre 1979, Valdés si ritirò a causa di un problema agli occhi. Dopo il ritiro, lavorò come guardia di sicurezza e buttafuori.