The Real Deal
Evander Holyfield (Atmore, 19 ottobre 1962) è un ex pugile statunitense. Ultimo di 9 fratelli e padre di 11 figli, ha giocato a football americano prima di darsi al pugilato. La sua abilità negli affari gli è valsa il soprannome «Real Deal». Vincitore della medaglia di bronzo tra i massimi leggeri a Los Angeles 1984, debuttò come professionista nell’autunno seguente. Dal 1986 al 1988 unificò la corona dei mediomassimi, vincendo il titolo mondiale nelle versioni WBA, IBF e WBC. Salito di categoria e divenuto il numero 1 della classifica, il 25 ottobre 1990 spodestò James Douglas (che nel febbraio precedente era stato capace di strappare la cintura a Tyson) potendosi così fregiare del titolo di campione. Diede vita a 3 vittoriose difese contro George Foreman, Bert Cooper e Larry Holmes. Il 13 novembre 1992 fu battuto da Riddick Bowe, rifacendosi però contro di lui un anno più tardi. Dopo aver perso nuovamente il titolo contro Michael Moorer nell’aprile 1994, gli venne constatata un’aritmia cardiaca che lo costrinse al temporaneo ritiro. In quel momento, Holyfield contava un record di 30 vittorie e 2 sconfitte. Tornò a combattere già nel 1995, venendo battuto per la seconda volta da Bowe. Il 1996 fu l’anno dell’atteso match con Tyson, previsto già nel 1991 ma saltato per le vicende giudiziare di Iron Mike. Il 9 novembre Holyfield vinse con un k.o. tecnico all’undicesima ripresa, conquistando per la terza volta in carriera la cintura dei massimi. La rivincita del 28 giugno 1997 divenne – suo malgrado – celebre per la squalifica di Tyson, che nel corso del terzo round morse l’orecchio di Holyfield fino a causarne il sanguinamento. Nel 1999 affrontò per due volte Lennox Lewis, riportando un pareggio e una sconfitta ai punti. Successivamente, si misurò in tre occasioni con il portoricano John Ruiz per la versione WBA: il bilancio finale fu di una vittoria per parte e di un pari. Pur essendo ormai vicino ai 40 anni, tentò ancora per tre volte l’assalto al titolo mondiale ma venne battuto – nell’ordine – da Chris Byrd (14 dicembre 2002), James Toney (4 ottobre 2003) e Larry Donald (13 novembre 2004). Decise tuttavia di proseguire la carriera e dopo aver sconfitto Lou Savarese il 30 giugno 2007, il 13 ottobre seguente sfidò Sultan Ibragimov per il titolo mondiale dovendosi arrendere ai punti. Analoga sorte ebbe il tentativo contro Nikolaj Valuev del 20 dicembre 2008, in cui l’americano perse per decisione dei giudici. L’incontro fu ritenuto uno degli accadimenti sportivi più importanti dell’anno. Nel 2009, dopo aver smentito le voci di un possibile terzo incontro con Tyson (che aveva appeso i guantoni al chiodo nel 2005), si candidò come prossimo avversario di Francois Botha (a sua volta 41enne). Svoltosi a Las Vegas il 10 aprile 2010, il match vide prevalere Holyfield all’ottava ripresa. Conquistato così il titolo per la quinta volta, lo difese nel maggio 2011 contro il danese Brian Nielsen; l’annuncio ufficiale del ritiro giunse pochi giorni dopo.