L’uomo che sconfisse Alì
Larry Holmes (Cuthberth, 3 novembre 1949) è un ex pugile statunitense.Soprannominato “The Easton Assassin” (“l’assassino di Easton”, città in cui crebbe), fu campione WBC dei pesi massimi dal 1978 al 1983, The Ring dal 1980 al 1985 ed IBF dal 1983 al 1985.Con le sue venti difese del campionato dei pesi massimi, è il pugile che ha più volte messo in palio i suoi titoli, alle spalle solamente di Joe Louis (25) e Wladimir Klitschko (22). Si contraddistinse inoltre per essere stato uno dei cinque uomini — assieme a Joe Frazier, Ken Norton, Leon Spinks e Trevor Berbick — ad aver sconfitto Muhammad Ali.Dotato di uno dei jab sinistri più apprezzati nella storia della boxe, rappresentò tra l’altro uno dei più noti esempi del pugile stilista o out-fighter. Sin dal suo debutto vinse i suoi primi 48 incontri professionali, portandosi ad una sola distanza dai 49 match da imbattuto di Rocky Marciano, prima di essere detronizzato da Michael Spinks nel 1985. Annoverato tra i migliori e più sottovalutati pesi massimi della storia, nel 1982 fu nominato “pugile dell’anno” dalla rivista Ring Magazine. Più tardi fu inoltre incluso nella International Boxing Hall of Fame e nella World Boxing Hall of Fame.Professionista a partire dal 1973, ha ricoperto più volte il ruolo di sparring partner per Muhammad Ali e Joe Frazier. Il 9 giugno 1978 vinse il titolo mondiale dei pesi massimi in versione WBC battendo ai punti Ken Norton (il pugile che alcuni anni prima aveva fratturato la mascella ad Alì), e lo difese fino al 1983 sconfiggendo avversari come Earnie Shavers, il leggendario Alì, Trevor Berbick, Leon Spinks e l’irlandoamericano Gerry Cooney. Il 2 ottobre 1980 a Las Vegas, divenne il primo (ed unico) pugile a sconfiggere Muhammad Ali prima del limite: va però ricordato che l’ex campione dei massimi tornava sul ring dopo un’assenza di oltre due anni e stando a quanto disse il suo allenatore (Angelo Dundee) cominciavano a manifestarsi i primi segni della malattia di Parkinson.Nel 1983, dopo aver sconfitto anche il figlio di Frazier, decise di abbandonare il titolo WBC per combattere per la nuova cintura IBF: nel novembre 1984 vinse il titolo perdendolo contro Michael Spinks l’anno seguente. Perse anche la rivincita, tenutasi il 19 aprile 1986: pochi mesi più tardi, annunciò il proprio ritiro dall’attività. Compì successivamente numerosi ritorni che lo portarono a lottare in altre tre occasioni per il titolo mondiale (contro Mike Tyson, Evander Holyfield ed Oliver McCall), senza però successo.Nel 1988 ritornò sul quadrato, perdendo contro Mike Tyson un incontro valido per il titolo mondiale nelle versioni WBA, WBC e IBF: nel corso degli anni novanta tentò in tre occasioni l’assalto al titolo mondiale riportando onorevoli sconfitte ai punti contro Evander Holyfield (1992), Oliver McCall (1995) e Brian Nielsen (1997). Combatté il suo ultimo incontro professionale nel 2002, al termine del quale si ritirò definitivamente dal mondo del pugilato.Holmes è rimasto nella storia della boxe per il suo micidiale diretto sinistro, con cui metteva in difficoltà gli avversari; nel 2008 è stato ammesso nella International Boxing Hall of Fame.