Quando la boxe si fa donna
Katie Taylor (Bray, 2 luglio 1986) è una pugile e calciatrice irlandese. Ha cominciato l’attività pugilistica nel 1998, all’età di 12 anni, allenata dal padre Peter, anch’egli un pugile dilettante.Il primo titolo di rilievo è stato ottenuto ai campionati europei dilettanti di Tønsberg 2005, in Norvegia, dove ha conquistato la medaglia d’oro nella categoria pesi leggeri (60 kg), divenendo così la prima irlandese a conquistare una medaglia d’oro ai Campionati europei di pugilato dilettanti. Nello stesso anno ha raggiunto i quarti di finale ai campionati mondiali a Podol’sk, in Russia.Nel 2006 ha vinto campionati europei dilettanti a Varsavia, Polonia, interrompendo il dominio nella categoria della russa Tat’jana Čalaja e ottenendo il premio di miglior pugile del torneo. Nello stesso anno ha vinto la medaglia d’oro ai campionati mondiali a Nuova Delhi, in India, battendo nuovamente la Čalaja in semifinale e l’argentina Anabella Farias in finale.Dal 2007 in poi, infila una vittoria dopo l’altra: terzo titolo europeo consecutivo a Vejle, Danimarca; secondo titolo mondiale conquistato a Ningbo, Cina; medaglia d’oro al Multi-Nazioni allo Sports Palace di San Pietroburgo riportando la 39ª vittoria consecutiva (e la sua 60ª vincita su 61 incontri); quarto titolo europeo consecutivo; terzo titolo mondiale consecutivo a Bridgetown, Barbados. Quest’ultima è stata la 100° vittoria della Taylor. Nel novembre del 2010 vince per la seconda volta il titolo di Pugile Femminile dell’anno dell’AIBA durante la cerimonia tenutasi ad Almaty, Kazakistan.Il 9 agosto del 2012, Katie Taylor ha vinto la sua prima medaglia d’oro alle olimpiadi di Londra, battendo in finale la russa Sof’ja Očigava. Nel 2016 diventa professionista, fino al 29 Luglio 2017 combatte 6 incontri vincendoli tutti, due per TKO.